Team

È con immenso piacere che vi presento il mio Team, interamente composto dai membri della mia famiglia: la cosa più grande, importante, potente e straordinaria che sia mai stata in grado di creare.

Simone

Marito e papà: classe 1982, alto 1,75, piuttosto brevilineo senza pancetta, occhi marroni, capelli castani, barba scura (più o meno lunga a seconda dell’umore e curata a tratti), introverso, costante, concreto.

Laureato in economia e commercio, in seguito ad alcune esperienze in importanti aziende Italiane, si rende conto di non sopportare l’idea di passare la vita rinchiuso in un ufficio. Messa la laurea nel cassetto si dedica alla sua passione più grande e ne fa un lavoro aprendo nel 2012, al Mottarone, la Scuola Sci 360. Sportivo a tutto tondo trasmette alla sua famiglia l’amore per lo sport al punto da rendere i figli due piccoli agonisti e la sedentaria moglie molto meno pigra. Nelle sue vene scorrono in egual misura sangue piemontese e sangue sardo, che rendono questo montanaro anche un perfetto uomo di mare.

Andrea

Andrea: figlio 1 (non per importanza ma per cronologia), classe 2010, alto il giusto, corporatura normale, occhi verdi come la nonna paterna, capelli come la mamma ma senza tinta, carattere del suo papà.

Sciatore e studente promosso in prima media, non proprio entusiasta della didattica a distanza, dimostra grandi doti nell’utilizzo di giochi come Fortnite e Brawl Stars. Fortunatamente la sua dedizione verso lo sport lo tiene sufficientemente distante dalla play station evitandogli di diventare un piccolo nerd. Come il padre ha praticato e pratica diversi sport come tennis, nuoto, wakeboard, motocross, golf, paddle e rugby con discreti risultati… Parlando di calcio, nonostante l’impegno, il piccolo è evidentemente senza speranze. Dotato di estremo buon gusto è appassionato di moda, motori e tecnologia.

Camilla

Camilla: figlia 2, classe 2011, lunga e stretta con pancetta, occhi azzurri come i nonni materni, capelli biondi chiarissimi e lunghi come Rapunzel, carattere della sua mamma.

Sciatrice e studentessa promossa in quarta elementare, per nulla entusiasta della didattica a distanza, è uno scaricatore di porto nei panni di una principessa Disney. La sua simpatia fuori dal comune la rende una vera intrattenitrice di folle; sempre propositiva ed entusiasta sente di essere un mix tra Paris Hilton, Elettra Lamborghini e Lindsey Vonn. In realtà la piccola non ha né i soldi della prima né la disinvoltura della seconda… quindi puntiamo molto sul talento della terza. Dotata di grande intelligenza, acume e curiosità ci regala la speranza di trovare dentro di lei, tra le altre, anche una piccola Rita Levi Montalcini. Ama gli animali e la natura sopra ogni cosa.

Ginetto

Ginetto: gatto, classe 2018, basso, magro, occhi dolci come il miele, biondo come la figlia 2, imprevedibile.

Persiano color crema, segni particolari: sfigatto. Affetto da dermatite cronica da allergia ai pollini come la sua mamma umana, è alla tenera età di due anni già mezzo cecato a causa di una cataratta congenita in entrambi gli occhi. Sbatte da tutte le parti con disinvoltura ed è convinto di essere una pallina. Sicuramente se parlasse avrebbe la voce di Ugo Fantozzi e sicuramente se potesse ci manderebbe costantemente a fanculo. Per fortuna miagola solamente, per fortuna non sa saltare più di 20 cm non correndo il rischio di sfracellarsi al suolo e per fortuna è buono e dolce come una caramella. Ama mangiare e dormire nei posti più impensabili.

Pippi

Pippi: gatta, classe 2019, bassa, cicciottella, occhi dolci come il miele, mora come il papà, coccolona.

Persianina color cioccolato, è arrivata con noi il giorno della vigilia di Natale 2020 portando tanta gioia e amore in più nella nostra famiglia. Costantemente alla ricerca di un posticino comodo dove dormire, passa il resto del suo tempo a mangiare. Per fortuna Ginetto la distrae dal cibo coinvolgendola in giochi super divertentissimi. Quando dorme le piace essere accarezzata e coccolata. Da quando è entrata nella nostra vita questa gattina ha fatto un miracolo: grazie alla sua presenza la dermatite di Gino è andata migliorando fino a sparire definitivamente nell’agosto del 2021. Abbiamo così capito che, oltre a tutti i problemi sopra descritti, il nostro gattino crema è pure un depresso! Per fortuna in fase di guarigione… Merito di questa dolcezza!

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